26 Febbraio 2020
20.00 – BO.UI. (72-77)
Performance tra musica e teatro di e con ROCCO ANCAROLA.
– Musica – Alla Corte del Duca
BO.U.I. (72-77)
Performance tra musica e teatro di e con ROCCO ANCAROLA.
All’inizio del 1972 il giornalista George Tremlett intervistò David Bowie alla Royal Ballroom di Tottenham, dove il cantante stava facendo le prove dell’imminente tour. Tremlett si sentì dire che l’allestimento sarebbe stato «piuttosto sconvolgente, ma molto teatrale… Pieno di costumi e coreografie, molto diverso da qualunque cosa tentata da altri… Sarà qualcosa di assolutamente nuovo». David Bowie concepiva i suoi tour come dei veri e propri spettacoli. L’elemento teatrale, forse mutuato dall’esperienza con Lindsay Kemp e dal lascito di rockstar/perfomer come Little Richard, è sempre stato molto presente nei suoi concerti. David non si limitava ad essere stravagante, non si considerava un cantante puro o un musicista, ma si auto-appellava “performer”. Con questo spirito prende forma “bo.ui (72-77), più un concerto che uno spettacolo o forse più uno spettacolo che un concerto.
7 performer e 3 musicisti si incontrano per dare vita a un primo studio sull’esperienza bowiana dei primi anni di fama, un percorso musicale e performativo che racconta, tramite impressioni musicali e biografiche, la nascita di Ziggy Stardust, il rapporto con la prima moglie Angie e l’esperienza con le droghe che ha portato alla nascita del Duca Bianco. Uno spettacolo che non pretende di rivelare l’essenza (sempre sfuggente) di David Jones, ma di restituire l’impatto che Bowie ha avuto su degli occhi “vergini”, cioè quelli di chi ora ha l’età che David aveva allora.