
Sabato 5 novembre ore 11.00
Cinema e Letteratura
Con Paolo Di Paolo (direttore artistico di Salerno Letteratura Festival) e Alfonso Amendola (docente di Sociologia dei processi culturali, Università di Salerno).*
Un grande cinema e una grande letteratura. Rimandi, citazioni, adattamenti, rifacimenti. Una riflessione per ricostruire lo snodo letterario che anima la Nouvelle Vague.
Causa imprevisti, a discuterne non ci saranno più Sergio Brancato, docente di Sociologia e storia dei media all’Università Federico II di Napoli e Anna Masecchia, docente di Storia del cinema presso lo stesso ateneo, ma Paolo Di Paolo, direttore artistico del festival Salerno Letteratura e Alfonso Amendola, direttore scientifico di Tempi Moderni. Il grande cinema e la grande letteratura tra rimandi, citazioni, adattamenti, rifacimenti, saranno l’oggetto di una riflessione per ricostruire il passaggio verso la Nouvelle Vague. “Un rapporto quello tra libro e film che è alla base del linguaggio filmico. Un grande dialogo creativo ma spesso anche conflittuale – spiega Amendola – Dall’iniziale avversione dei letterati al grande entusiasmo della contaminazione. Un costante lavoro di intrecci e rimandi. Nell’arco dell’incontro cercheremo di raccontare importanti riscritture dal libro al film. Affronteremo anche registi che provengono dal grande immaginario letterario (su tutti Pier Paolo Pasolini). Ma definiremo anche come a sua volta la letteratura si è nutrita di cinema (giusto un riferimento nodale nell’Ulisse joyciano). L’idea è quella di raccontare in maniera trasversale e divulgativa le grandi influenze reciproche, soffermandoci su alcuni momenti esemplari”.
L’evento è realizzato in collaborazione con il festival Salerno Letteratura. L’ingresso è gratuito.
*Evento in collaborazione con Salerno Letteratura Festival
Palazzo Fruscione
Vicolo Adelberga 19, 84121 Salerno SA
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