Martedì 3 Agosto ore 21.00
SID & NANCY di Alex Cox (1986)
Proiezione a seguito del talk: Forever Punk
• CINEMA – Palazzo Fruscione (Salerno, Vicolo Adelberga 24)
• Ingresso gratuito, previa PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA, fino ad esaurimento posti.
Questo evento segue al Talk FOREVER PUNK – Lectio con Manolo Farci e Lucio Spaziante. È possibile effettuare la prenotazione per il singolo evento o per entrambi.
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SID & NANCY
Regia di Alex Cox. Con Gary Oldman, Chloe Webb, Debby Bishop, Xander Berkeley, David Hayman, Andrew Schofield. Gran Bretagna, 1986, durata 91 minuti.
“Sid and Nancy is the definitive pic of the punk phenomenon”. Così Variety a proposito della pellicola del 1986 diretta da Alex Cox (autore, tra l’altro del documentario Kurosawa – The last emperor), dedicato al bassista dei Sex Pistols Sid Vicious e alla sua compagna Nancy Spungen. Presentato alla Quinzaine des Realisateurs al 39esimo festival di Cannes, il film inizia con l’arresto di Sid – interpretato da un superbo Gary Oldman – dopo che ha allertato la polizia in seguito al ritrovamento del corpo di Nancy, nel bagno della sua camera al Chelsea hotel. Era la numero 100, quella scelta dalla coppia per soggiornare nell’iconico albergo newyorchese. Il nastro della memoria si riavvolge e l’interrogatorio diventa il pretesto per ripercorrere le tappe più salienti della loro storia, dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti, tra musica, litigi, dipendenze, tourneè, ossessioni e il baratro della droga. Straordinario il ritratto di Nancy (interpretata da Chloe Webb). A lei spetta la celebre frase che sintetizza il film: “É l’amore che ti ammazza, non la roba”. La tesi data quasi per scontata è che sia stato Vicious a uccidere la sua donna: il regista dichiarò infatti al New Musical Express di non aver mai avuto intenzione di girare un film dichiaratamente autobiografico. Qualche curiosità: nel cast compaiono Iggy Pop in qualità di ospite della band e Courtney Love, che presta il volto a Gretchen, una delle amiche tossiche di Nancy a New York: la vedova di Kurt Cobain inviò a Cox un video provino nel quale dichiarò “Nancy sono io”, ma la parte della protagonista era stata già assegnata. Iconico, intenso, il film trascina lo spettatore nel dietro le quinte di un amore torbido, malato, ponendo più di un interrogativo sulle crepe aperte nella cultura punk. Nel 2017, in occasione dei trent’anni della pellicola, la Criterion Collection, compagnia statunitense di distribuzione di home video, ne ha curato il restauro, sotto la supervisione del direttore della fotografia Roger Deakins per un cofanetto che contiene anche l’audio dell’intervista fatta a Vicious nel 1978 e le immagini dei Sex Pistols nel 1976 alla Thames Television.