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Cinema V Edizione

A partire dagli incontri, dai personaggi, dalla miriade di storie e volti che hanno abitato il Chelsea Hotel, la rassegna cinematografica vuole essere una prima circumnavigazione tra i tanti “protagonisti” di questo spazio utopico immerso nella grande mela. I film presenti nella rassegna sono tutte pellicole di potente emozione e narrano, sempre, di vissuti estremi: grandi amori, sfide amicali, creatività vertiginose, musica (sempre trionfante), azione pura, sentimenti maudit. Insomma, un cineforum davvero cult e per veri appassionati della settima arte che, come negli anni precedenti, prevede la presenza di scrittori, critici, artisti, giornalisti, registi, che, in dialogo con Michelle Grillo, saranno protagonisti di un momento introduttivo d’autore.

Si partirà proprio da Chelsea on the rocks (2008) di Abel Ferrara, introdotto da Michelle Grillo (scrittrice) dove il regista ci fa entrare nel celebre albergo di NY, alle porte della sua chiusura, attraverso ricostruzioni immaginarie, filmati d’archivio, interviste ai proprietari della struttura alberghiera e testimonianze di ospiti di ieri e di oggi. Le parole di Alessio Forgione (scrittore) ci introdurranno in un viaggio nella vita di uno dei suoi residenti più celebri: Bob Dylan, che nelle sue stanze ha scritto, dedicandole a sua moglie, l’ipnotica e surreale Sad Eyed Lady Of The Lowlands e Sara, grazie alla visione del documentario No Direction Home (2005) di Martin Scorsese. Con le suggestioni di Paolo Spagnuolo (giornalista, saggista esperto di cinema) si apriranno le porte del meraviglioso mondo del poeta e cantautore canadese Leonard Cohen, una delle figure simbolo del Chelsea hotel, e alla sua storia d’amore con Marianne Ihlen, del tempo trascorso insieme sull’isola greca di Hydra, raccontata magnificamente nel documentario Marianne & Leonard: Words of Love (2019) di Nick Broomfield.

Federico Pepe (pubblicitario, artista e designer) ci porterà nelle tele di Jackson Pollock introducendo Pollock (2000) di Ed Harris dove si raccontano gli ultimi due anni della vita e della carriera del pittore americano, esponente di punta dell’espressionismo astratto. Il viaggio nell’universo punk con Lucio Spaziante (docente di Semiotica, “Alma Mater Studiorum” Università di Bologna) Manolo Farci (docente di Sociologia della comunicazione e dei media digitali di Urbino) e  Linda Barone (docente di Lingua inglese, Università degli Studi di Salerno) farà da ponte al film Sid e Nancy (1986) di Alex Cox, dove il nastro della memoria si riavvolge e l’interrogatorio di Vicious dopo la morte di Nancy Spungen diventa il pretesto per ripercorrere le tappe più salienti della loro storia, dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti, tra musica, litigi, dipendenze, tourneè, ossessioni e il baratro della droga. Nella notte di San Lorenzo, il palazzo si illuminerà delle luci della storica pellicola Chelsea Girls (1966) di Andy Warhol, in una proiezione installativa, per un momento di ritrovata nuova socialità, in attesa delle stelle cadenti. On the Road (2012) di Walter Salles, preceduto da una lettura collettiva di poesie di autori della Beat Generation, ci porterà nelle pagine del celebre romanzo di Jack Kerouac, che la leggenda vuole realizzato con un manoscritto, di prima stesura, su 40 rotoli di carta da disegno attaccati tra di loro. Dove? Naturalmente al Chelsea Hotel. Ne L’amico americano (1977) di Wim Wenders, introdotto da Pino Sondelli (regista, direttore della Fotografia) Dennis Hopper, assiduo frequentatore del Chelsea Hotel, veste i panni di un cowboy/trafficante d’arte in cerca di identità che interroga un registratore per trovare un qualche posto del mondo. Infine, troveremo Tom Waits con John Lurie e Roberto Benigni nella celebre pellicola Daunbailò (1986) di Jim Jarmush, introdotto da Peppe D’Antonio (Direttore Artistico e Fondatore del Festival Linea d’Ombra): un’esilarante fuga da un istituto penitenziario, un ritrovarsi insieme in una casa nella foresta, un amore alle porte.

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